Un nuovo tipo di graphic novel, in formato GIF!

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@catebonora

Il prossimo capitolo del mondo dei graphic novel digitali potrà assomigliare a quelli creati dall’animatore e disegnatore francese, Stephen Vuillemin, nel fumetto “Studentesse”. Abbiamo già iniziato a parlare delle potenzialità del formato GIF nel post dedicato all’arte di Daniel Bressette e Charles Huettner. In questo caso però il formato è utilizzato in senso sequenziale, mescolando vignette classiche con vere e proprie esplosioni di animazione.

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“Io leggo i fumetti in modo molto veloce. Non spendo molto tempo a guardare le immagini”, ha spiegato Vuillemin. “Voglio che i miei lettori siano in grado di fare lo stesso con i miei fumetti, nonostante l’animazione. Così ho stabilito alcune regole; uno: se vi è un balloon, rimane stabile per tutto il loop, in modo che il lettore non deve attendere che appaia; due:ogni singolo frame deve dare abbastanza informazioni per capire l’azione. L’animazione è una specie di “bonus”, ma si dovrebbe essere in grado di leggere anche senza.”

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giphy 03L’innovazione di Vuillemin deriva dalla frustrazione causata dal tradizionale mondo dell’editoria. “Ero appena tornato dal Festival di Angoulême con il mio progetto a fumetti. L’ho mostrato a pochi editori (francesi), ed ero un po’ deluso. Sembrava un processo molto lento per ottenere la pubblicazione. Alcuni di loro si sono interessati al libro, ma nessuno era disposto a pagare nulla prima del completamento del lavoro. Inoltre, sono rimasto sorpreso di vedere che alcuni giovani artisti ed editori avrebbero pagato per ottenere un piccolo chiosco, in una angolo ombreggiato del festival, invece di aprire un blog o un sito web, e ho deciso fare un fumetto on line: più veloce, più economico, più efficiente. Volevo usare le specifiche di Internet, e così è saltato fuori il formato GIF“.

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La trama è bizzarra: “Un’adolescente ha un’amnesia dopo una gravissima infezione dell’orecchio L’orecchio è stato infettato da una lingua di cane che le ha leccato la faccia, ma parla anche di arte contemporanea, e di clonazione …”.

Leggete tutto il fumetto qui (link).

Fonte: The Creators Project – Di Erica Gorochow

 

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