Il rapporto fra le agenzie pubblicitarie e i loro clienti non è sempre sereno e idilliaco.
Ai lavori contraddistinti da un continuo e costruttivo scambio di opinioni, suggerimenti e idee fra le due parti in gioco nella creazione del prodotto pubblicitario si contrappongono spesso progetti più complicati, durante i quali per gli addetti ai lavori può risultare difficile mantenere saldi i nervi di fronte ai feedback privi di senso o fuori luogo inviati dai clienti.
Un team di creativi irlandesi ha deciso di trasformare alcune frasi che ben rappresentano questo tipo di confronto in dei bellissimi manifesti in formato A3, venduti a 10€ per una raccolta fondi benefica. I proventi raccolti sono stati infatti destinati all’ospedale Temple Street Children’s Hospital di Dublino.
Il progetto è stato chiamato Sharp Suits. Fra le frasi raccolte dai creativi ne troviamo alcune che sorpassano il limite dell’assurdo, come “Il target è composto da uomini e donne dai zero anni in su” e “Potresti girarlo con Photoshop, in modo da far vedere di più la parte frontale?”.
Un esempio simile è rappresentato dall’idea che l’agenzia !MOOZ, di Riga (Lettonia) ha sviluppato per promuovere l’edizione locale degli Art Director’s Club Adwords 2013.
Con la campagna intitolata “Uccidi i tuoi mostri”, i creativi dell’agenzia hanno trasformato i peggiori incubi di chi lavora in un’agenzia pubblicitaria in creature mostruose.
Dalla mente dello staff di !MOOZ sono nati il sanguinolento Dr. Deadline, il folle Mr. Make Logo Bigger, lo stressatissimo Master ASAP (As Soon As Possible) e tanti altri simpatici mostri che quotidianamente minacciano la pazienza dei ogni buon grafico, account e copywriter.
I lavori di Sharp Suits:
I lavori di !MOOZ per gli Art Director’s Club Adwords 2013:






