Poker d’illustratori: dai Tarocchi di Sergio Toppi a Ferenc Pinter

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Misteri, magia e psicologia: i Tarocchi hanno una storia illustre che affonda nei secoli. Da subito le carte utilizzano le illustrazioni come guida nella divinazione e nell’interpretazione.

Di Tarocchi illustrati avevamo già parlato qui (i Tarocchi della Cattedrale, un progetto di Federico Manicardi, Patrizia Curti e Walter Martinelli), ma ora vogliamo estrarre dal mazzo, mescolando impropriamente giochi diversi, un poker d’assi di grandissimi illustratori che hanno dato la loro riconoscibile versione di questo affascinante gioco (e rito) misterico.

Asso di fiori: Sergio Toppi

Asso di picche: Ferenc Pinter

Asso di cuori: Emanuele Luzzati

Asso di quadri: Dave McKean

Se questi sono il nostro poker d’assi, sono innumerevoli gli autori che si sono cimentati con il misterioso universo dei tarocchi. Alejandro Jodorowsky ne ha fatto un (ambiguo) tratto caratteristico. Lo sceneggiatore dellopera fondamentale di Moebius, L’Incal, o della Casta dei Meta-Baroni di Juan Gimenez, negli ultimi anni ha intrapreso la strada esoterica della lettura pubblica dei Tarocchi, della Psicomagia, come via privilegiata tra surrealismo ed esoterismo.

E se ancora non vi basta, potete visitare il Giardino dei Tarocchi ideato da Niki De Saint Phalle a Capalbio o il Museo dei Tarocchi vicino a Bologna…

 

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