BilBOlbul 2011, il fumetto alla reconquista di Bologna

, ,

Fino a domenica 6 marzo torna BilBOlbul a Bologna. È un segnale forte l’ampia rete di collaborazioni che BilBOlbul ha costruito negli anni, diffondendosi non solo nei punti dedicati, specializzati, per appassionati, ma anche nei principali luoghi di cultura e di aggregazione della città.

La cultura del fumetto si apre così al resto del mondo: collabora l’Università, collabora il Comune con il portale Flashfumetto, la biblioteca Sala Borsa, l’Accademia delle Belle Arti, il Museo Civico Archeologico, la Cineteca, l’Ambasciata di Francia, di Finlandia, l’Istituto Svizzero e la lista è ancora lunga. I fumetti escono da librerie e biblioteche e invadono hall di hotel, centri commerciali, palazzi storici.


La rete si estende ad altri festival, come il Komikazen di Ravenna, il Napoli Comicon, Fumetto Luzern, e a media partner indicativi anche del taglio identitario che ha BilBOlbul: da Internazionale a Lo Straniero, Crossing Tv, Radio Città del Capo oltre ai più ovvi Fumo di China, Il Giornalino e blog come Lo Spazio Bianco con i suoi approfondimenti.

Sconfinare, ricontestualizzare, diffondere e anche e soprattutto alfabetizzare: uno dei focus principali del festival è il mondo dell’infanzia, che sarà un appuntamento fisso nelle prossime edizioni e che proseguirà anche alla conclusione del festival alla Cineteca con laboratori per bambini e incontri fino ad aprile.

Questo progetto dedicato ai più giovani ha l’obiettivo di investire nella formazione di nuovi lettori e di sostenere produzioni originali e di qualità. Come sempre, attraverso il fumetto, BilBOlbul affronta argomenti di grande rilevanza nella società contemporanea: le migrazioni, il multiculturalismo, l’accesso alla cultura e alla conoscenza sono temi ricorrenti in questa edizione“, firma l’organizzatrice Hamelin Associazione Culturale.

Tutte le informazioni su www.bilbolbul.net

 

Lascia un commento

(*) Required, Your email will not be published