Comicom oggi vi propone l’ultimo estratto della traduzione di una parte del libro See What I Mean, nel quale Kevin Cheng tratta delle potenzialità del fumetto, inteso come strumento di comunicazione delle caratteristiche e di promozione di un prodotto. In questa parte l’autore offre alcuni consigli su come inventare il contesto nel quale ambientare la nostra storia. Buona lettura.
Scegli uno scenario rappresentativo
![seewhatimean](http://www.comicom.it/wp-content/uploads/2013/04/seewhatimean.jpg)
Adesso sai chi è che vuole leggere il tuo fumetto e conosci il contesto in cui il fumetto verrà diffuso. Il passo successivo è quello di trovare una storia che aiuterà i lettori a capire per quale motivo dovrebbero ricorrere al vostro prodotto. Per questo scopo, bisognerà pensare a uno scenario che entri in armonia con loro. Potreste, ad esempio, raccontare una storia incentrata su un problema o bisogno che il tuo pubblico di riferimento ha, ma non ha ancora realizzato di avere. Un problema o bisogno effettivo, ma latente.
Quando Apple ha lanciato la sua app per le videochiamate, FaceTime, i potenziali utenti potevano già usare diversi prodotti interessanti, offerti dalla concorrenza. Skype, Google Talk e anche iChat della stessa Apple, offrono ottimi servizi di videochat e videoconferenza. Un importante elemento distintivo, risiedeva nel fatto che FaceTime è stato pensato per girare su un telefono piuttosto che su un computer, ma, dato che per utilizzarlo si doveva essere collegati a una connessione Wi-Fi, la sua portata è stata piuttosto limitata.
Apple non ha indicato i tratti caratteristici di FaceTime attraverso un elenco di features. Ha preferito realizzare una serie di brevi pubblicità nelle quali mostrava diversi scenari rappresentativi, ad esempio un padre che viaggia all’estero e videochiama la sua famiglia o due nonni che vedono per la prima volta il proprio nipotino. Sono degli scenari spettacolari quelli utilizzati per la promozione di FaceTime? Niente affato, ma sono convincenti e aiutano lo spettatore a capire perché la app potrebbe essere utile per loro.
![squareapp](http://www.comicom.it/wp-content/uploads/2013/06/squareapp-300x300.jpg)
Nel caso del nostro esempio Square, ad esempio, potremmo decidere che l’obiettivo del fumetto sia quello di fare capire ai commercianti come funziona Square convincendoli a iscriversi. Il pubblico del fumetto è quello dei commercianti abbastanza attenti alla tecnologia. Il bisogno da trattare è quello della vendita con carte di credito in occasione di fiere e congressi. Potremmo restringere quindi la storia alla rappresentazione di una persona che vuole vendere libri a una conferenza.